Cà Minola Rosato

Nato a Milano nel 1975, ho lasciato la metropoli dopo i miei studi in commercio per trasferirmi a Malvaglia, città natale di mia madre. Dopo aver lavorato in alcune aziende agricole della valle, ho iniziato la mia attività nel 1997 con sei capre e qualche vigneto. Negli anni l'attività è cresciuta e oggi lavoro circa tre ettari di vigneti e alcuni frutteti. Nel 2010 ho abbandonato l'allevamento di capre per dedicarmi interamente al vigneto. Sposato con Tessa e padre di due figli, Marco e Vera, sono anche presidente della sezione Federviti Biasca e Valli. Collaboro anche con alcune riviste specializzate in agricoltura e viticoltura.    

Attualmente coltivo 10.000 viti, principalmente Merlot, nei paesi di Malvaglia, Ludiano e Semione. La maggior parte di questi vigneti sono in collina, quindi sono quasi interamente lavorati a mano, con molta più fatica e spesa rispetto ai vigneti nelle regioni viticole pianeggianti. Dal 2008, in collaborazione con una rinomata cantina del Sottoceneri, produco un Merlot in purezza chiamato "Impronta". Con l'aiuto di un amico enologo, produco anche una linea di vini chiamata "Cà Minola", in ricordo della casa di mia madre. La tipologia "Cà Minola" è composta da un bianco Merlot, un bianco blend di sei vitigni e un rosato, e poi un "Cà Minola spumante", un vino frizzante con 50% Merlot e 50% Pinot Nero. Dal 2020 si aggiungerà un altro vino bianco, il "Bianco di Tessa", fatto con uve di altre varietà interspecifiche.    

La maggior parte dei vigneti si trova in collina o nelle famose "Ganne di Ludiano". Vigneti certamente suggestivi e con notevoli possibilità enologiche, ma impegnativi da lavorare e con una resa certamente inferiore a quella delle regioni viticole di pianura.